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Banca Tema continua a crescere e fa utili per 17 milioni di euro


PRINCIPINA A TERRA. I soci di Banca Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma Credito Cooperativo hanno approvato il bilancio 2024.

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L’assemblea alla Fattoria la Principina, ormai luogo storico per le riunioni dell’istituto, ha visto la presenza di oltre 1600 soci, presenti fisicamente o per delega, arrivati da tutta la Maremma, che hanno presenziato ai lavori nella sala Sovana. Nell’occasione oltre al bilancio d’esercizio 2024 sono stati eletti i consiglieri di amministrazione, i sindaci revisori e i probiviri.

Banca Tema ha chiuso l’esercizio 2024 con risultati molto soddisfacenti e superiori alle previsioni, in uno scenario economico complesso e caratterizzato da incertezza. La Banca ha dimostrato grande capacità di resilienza e di essere molto ben strutturata, patrimonialmente ed organizzativamente. La solidità dell’istituto è ancora cresciuta rispetto ai già buoni risultati del 2023: l’utile netto conseguito, di oltre 17 milioni di euro, ha portato il patrimonio di bilancio a 198 milioni di euro.  Il Core Tier 1 Ratio, al 31 dicembre 2024, sale al 19,50%, rispetto al 17,87% del 2023. Il Total Capital ratio, a fine anno, ammontava al 21,56%, rispetto al 20,03%, dell’anno precedente.

Anche la rischiosità ha continuato a diminuire grazie ad un’attenta politica di gestione e con l’attuazione di un impegnativo piano di derisking. I crediti deteriorati lordi al 31 dicembre 2024 sono scesi al 4,08% contro il 5,70% dell’anno precedente. I crediti deteriorati netti ammontavano al 1,71% del totale degli impieghi.

I soci nella sala Sovana alla Fattoria La Principina per l’approvazione del bilancio 2024

Banca Tema è presente in 3 regioni, 5 provincie con 350 dipendenti

Si consolida anche l’attività nei territori di competenza compresi in 3 regioni – Toscana, Umbria e Lazio – e 5 province – Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo – in cui sono dislocate 46 filiali con 95 comuni di operatività e un organico composto da 350 dipendenti. I crediti verso la clientela sono stabili a 1,4 miliardi di euro. La comunità di appartenenza esprime un elevato grado di fiducia nella Banca che annovera 19243 soci e oltre 70 mila clienti. Il 2024 si chiude con un segno positivo anche relativamente alle masse amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito e assicurativo, che ammontano complessivamente a 2,78 miliardi di euro, evidenziando un aumento di 87 mln di euro su base annua (+ 3%). In particolare, la raccolta diretta a fine anno era di 2 miliardi di euro. Molto significativo l’incremento della raccolta indiretta, che sale del 16% e raggiunge gli 865 milioni di euro. Circa il 60% è composto da raccolta qualificata, risparmio gestito e assicurativo.

Anche i risultati consolidati al 31/12/2024 del Gruppo BCC Iccrea, del quale la Banca fa parte, sono risultati ottimi sia in termini di redditività che di assetto patrimoniale.

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Banca Tema fa parte del primo gruppo bancario italiano tra quelli con capitale interamente italiano, il terzo gruppo nazionale per numero di sportelli e il primo gruppo bancario italiano per CET 1 Ratio.

L’organigramma di Banca Tema

Francesco Carri (presidente), Fabio Tamagnini (vicepresidente vicario), Valter Vincio (vicepresidente), Maria Cristina Bani, Stefano Conti, Sara Gialli, Giuliana Lanci, Eros Nappini, Alberto Paolini (consiglieri).

Direttore generale confermato Fabio Becherini.

Il collegio sindacale: Riccardo Palombo (presidente), Federica Cocci (sindaco effettivo), Mario Morandini (sindaco effettivo), Gian Luca Ancarani (sindaco supplente), Laura Barbini (sindaco supplente).

Il Collegio dei Probiviri: Paolo Sanchini (presidente), Alessandro Bertolini (probiviro), Lidia Concilio (probiviro), Michele Angeli (probiviro supplente), Monja Salvadori (probiviro supplente).

Il presidente Francesco Carri «Risultati grazie all’impegno di tutti»

Il presidente di Banca Tema Francesco Carri

«È doveroso ringraziare, a nome dell’intero consiglio d’amministrazione, tutti i collaboratori della Banca – ha detto Carri – per l’impegno profuso, la professionalità dimostrata e i concreti risultati raggiunti. Un ringraziamento a tutti gli amministratori e sindaci che hanno lasciato il ruolo ricoperto, per la responsabilità e la competenza con cui hanno operato, contribuendo alla crescita del nostro istituto (Paolo Bittarelli, Francesco Gentili, Giovanni Marcocci, Gianfranco Venturi, Costanza Limoni). Un ringraziamento particolare a tutti i soci e clienti che ci rinnovano la fiducia ogni giorno, consentendo alla Banca di crescere a beneficio di tutta la comunità. È nostro compito assicurare la massima coerenza fra la capacità di servizio della Banca e le caratteristiche socio-economiche del territorio di riferimento e riteniamo di agire in conformità con questo compito prioritario. Dobbiamo mantenere la capacità di servire le comunità di riferimento assecondando l’evoluzione del contesto sociale e del contesto competitivo».

Alle associazioni 800mila euro

«La nostra è una Banca che serve – ha continuato Carri – Serve perché è necessaria per la comunità e serve perché è al servizio della comunità. In una situazione in cui il sistema bancario vede proseguire processi di aggregazione che generano banche di grandi e grandissime dimensioni, le banche del territorio – autenticamente del territorio come le Banche di Credito Cooperativo – mantengono la loro importanza fondamentale per uno sviluppo equilibrato. Con il supporto del Gruppo BCC Iccrea, vogliamo continuare ad essere protagonisti per lo sviluppo dei territori, sempre accanto alle famiglie ed alle imprese. Essere il punto di riferimento per le comunità. Coltivare il bene inestimabile della fiducia, evolvere la nostra offerta per cogliere le esigenze dei giovani. Con questi obiettivi, sono proseguiti, anche quest’anno, gli interventi a supporto delle associazioni e degli enti del territorio e sono stati erogati in totale contributi per oltre 800mila euro».

5000 soci iscritti alla Mutua

«Lo sviluppo della digitalizzazione non farà venir meno la nostra disponibilità – ha concluso il presidente – al dialogo e al confronto con soci e clienti. Sviluppo della digitalizzazione ed utilizzo dell’intelligenza artificiale non dovranno mai sostituirsi alle relazioni umane. Lo sviluppo scientifico e tecnologico saranno al servizio della persona e del bene comune. Siamo convinti che il metodo cooperativo, se correttamente applicato, proprio nei periodi economicamente e socialmente più difficili, continui a costituire un valido strumento per dare risposte concrete ai bisogni della gente. Ringraziamo sentitamente gli amministratori di Tema Vita, l’associazione mutualistica di Banca Tema, per la preziosa attività svolta in ambito sanitario, culturale e sociale che si affianca ed integra quella svolta dalla Banca. La Mutua annovera già oltre 5000 soci e si auspica che anche coloro che ancora non hanno aderito possano farlo, apprezzandone compiutamente le caratteristiche e l’azione svolta. Le attività della Banca e della Mutua sono sinergiche per il perseguimento dei principi ispiratori del credito cooperativo. Continueremo ad impegnarci fortemente per consolidare le direttrici di azione sulle tematiche ESG (Enviromental, Social, Governance), per promuovere le tematiche ambientali con un approccio a 360 gradi e per ridurre l’impatto ambientale della banca. Proseguiremo a dare supporto ai territori, alle comunità e al terzo settore. Proseguirà il dialogo con le istituzioni, le imprese e le associazioni, per favorire lo sviluppo sostenibile delle imprese.

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Il direttore generale Becherini: «Sempre al fianco delle famiglie»

Il direttore generale di Banca Tema Fabio Becherini

«Anche nel 2024 sono state messe a disposizione delle comunità locali tutte le potenzialità – ha detto Becherini – per rimanere al fianco delle famiglie e delle imprese e per sostenerle, riuscendo a dare risposte rapide ed efficaci alle richieste di credito e di sospensione delle rate di mutui e finanziamenti. Abbiamo reso possibile alla nostra clientela di ricorrere a tutti i supporti finanziari e ai presidi di garanzia che lo Stato e i Consorzi Fidi hanno messo a disposizione per favorire l’erogazione di finanza alle imprese. Sono proseguiti i rapporti di collaborazione operativa con le associazioni delle categorie economiche e con tutti i soggetti istituzionali del nostro territorio, con i quali abbiamo condiviso numerose scelte di erogazione di finanziamenti anche a beneficio di nuove iniziative imprenditoriali».

Lo sviluppo attraverso la convenzione con la Regione Toscana

«Tra i più recenti accordi ricordiamo la convenzione siglata con la Regione Toscana – ha sottolineato il dg – che ci consente di poter canalizzare provvista della Banca Europea degli Investimenti a favore di iniziative imprenditoriali nei nostri territori con condizioni di particolare favore e validi supporti a garanzia. Si è continuato ad effettuare investimenti infrastrutturali in riqualificazione di immobili e nuove tecnologie, con importanti interventi di ristrutturazione. In un ambito dimensionale ampio, con un presidio esteso a 5 province e 95 comuni, abbiamo continuato a lavorare come banca di prossimità, rinnovando la vicinanza alle nostre comunità di riferimento. L’assetto organizzativo, con la suddivisione del territorio in quattro aree (Grosseto e Costa d’Argento, entroterra maremmano ed alto viterbese, Chiusi, Montepulciano e Umbria, Valdichiana e Arezzo) e la presenza di forti presidi specialistici, ci ha permesso di soddisfare al meglio le esigenze di soci e clienti e di mantenere, allo stesso tempo, l’attenzione sul territorio. Il tessuto produttivo che caratterizza i territori presidiati dalla nostra Banca ha grandi potenzialità di sviluppo. Per questo l’azione di Banca Tema viene impostata guardando al futuro, in un’ottica di lungo termine, con la convinzione che la cooperazione di credito continuerà ad essere sempre necessaria per favorire lo sviluppo economico ed accrescere il benessere sociale dei nostri territori».

Attenzione sulla persona e gestione del risparmio

«Si sono sviluppate, a beneficio dei nostri soci e clienti, con tutte le società espressione della Capogruppo Iccrea Banca Spa – ha concluso Becherini – in particolare quelle dedicate al leasing, al credito al consumo, alla gestione del risparmio e ai prodotti assicurativi. La finanza sta utilizzando sempre più il machine learning per migliorare le proprie performance e questo scenario pone – di nuovo – l’attenzione sulla persona. Dobbiamo continuare a preservare la dimensione più etica del nostro fare banca, che parte proprio dall’utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale in modo utile, per liberare sì tempo, ma per saperlo reinvestire nella relazione. Il nostro obiettivo è quello di lavorare con sempre maggiore qualità e al contempo assicurare anche una migliore qualità alla vita. In Banca TEMA abbiamo individuato le nostre nuove quattro parole chiave: Territorio, Energia, Mutualità e Amicizia. TEMA. Dietro queste parole ci attendono tante sfide. Tutte queste parole sono custodite in cassetti che abbiamo a disposizione nelle nostre attività di tutti i giorni».

Banca Tema appartiene al Gruppo BCC Iccrea

Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, il primo gruppo bancario in Italia per solidità patrimoniale e liquidità e il secondo per numero di sportelli, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e tra i 7 istituti bancari a rilevanza sistemica in Italia. Il Gruppo è costituito oggi da 113 Banche di Credito Cooperativo, presenti in oltre 1.700 comuni italiani con quasi 2.500 sportelli, e da altre società bancarie, finanziarie e strumentali controllate da BCC Banca Iccrea. Le BCC del Gruppo al 31 dicembre 2024 hanno realizzato su tutto il territorio italiano circa 93 miliardi di euro di impieghi netti e una raccolta diretta da clientela ordinaria pari a circa 124 miliardi di euro, contando più di 5 milioni di clienti e 880 mila soci. Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, l’unico gruppo bancario nazionale a capitale interamente italiano e il quarto gruppo bancario in Italia per attivi, con un totale dell’attivo consolidato, al 31 dicembre 2024, che si è attestato a 165 miliardi di euro. Il patrimonio netto consolidato è salito a 15,9 miliardi di euro e i fondi propri a 15,8 miliardi di euro. Il Gruppo ha totalizzato un utile netto di 2 miliardi di euro, CET 1 Ratio del 23,3% e un TCR del 23,8% (dati al 31/12/2024).

 

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  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare!
    Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana – #UniciComeLaMaremma



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