I giovani vincitori di un premio – Zurich
Le incertezze geopolitiche non frenano la voglia di risparmiare degli italiani. Restiamo un popolo di “formiche”, nonostante guerre, inflazione, dazi e crisi economiche. E una ancora insufficiente cultura in campo finanziario-assicurativo. Anche se il settore sta attraversando un periodo di adattamento. Secondo la Robert Walters Salary Survey 2025, infatti, in questa fase stanno incidendo l’incremento dei costi operativi e le sfide legate all’attrazione dei talenti. Sebbene gli aumenti salariali medi si siano attestati tra il 3% e il 4% nel 2024, molte aziende stanno rivedendo le loro strategie per attirare e trattenere i professionisti più esperti, considerando che la durata media dell’impiego nel settore è di appena 1,8 anni. Nel 2024, il comparto ha registrato una domanda crescente di figure chiave come esperti di compliance, risk management e professionisti in ambito Esg-Environmental, social and governance. Questo ha portato a una competizione sempre più forte per accaparrarsi i profili altamente specializzati.
Le imprese hanno cercato di bilanciare l’aumento delle retribuzioni con la necessità di mantenere la competitività nei confronti del mercato globale. Tuttavia, l’incremento salariale medio del 3,5% non è riuscito a soddisfare le aspettative di molti professionisti, che, per garantirsi uno stipendio più competitivo, si sono rivolti verso nuove opportunità professionali. Questa tendenza evidenzia una continua crescita della domanda di ruoli senior, soprattutto in ambito risk e compliance, dove l’esperienza e la capacità di gestire situazioni complesse sono sempre più richieste. Nel frattempo, il settore continua a lottare con una carenza di competenze specifiche, che ha spinto le aziende a rivedere le proprie politiche. Mentre il 66% dei professionisti del settore finance considera la retribuzione come la principale motivazione per il cambiamento di carriera, non si può ignorare l’importanza crescente di altre leve come i benefit, la flessibilità lavorativa e le opportunità di sviluppo professionale. Il comparto sta rispondendo a queste sfida con una crescente attenzione verso pacchetti di benefit più ricchi. I professionisti del settore sono sempre più attratti da soluzioni che vanno oltre il salario, come la possibilità di lavorare da remoto, la flessibilità oraria e l’offerta di assicurazioni sanitarie private.
Per la Robert Walters Salary Survey, il 42% dei professionisti sarebbe disposto a scendere a compromessi sulla retribuzione in cambio di un miglior equilibrio tra vita privata e lavoro, con la flessibilità come fattore determinante nelle decisioni di carriera. Inoltre, la crescente attenzione verso tematiche Esg ha spinto molte aziende del settore a investire in programmi di formazione e sviluppo che rispondano a queste nuove esigenze, cercando di attrarre talenti con una visione più ampia e consapevole delle sfide ambientali e sociali. Con l’innalzamento della competitività tra le aziende e la ricerca di figure sempre più specializzate, il settore finanziario si trova di fronte alla necessità di adottare nuove strategie per attrarre e trattenere talenti. Vi è una domanda in crescita per profili qualificati in ambito risk management e compliance, ma anche un forte interesse per le competenze trasversali legate alla gestione delle crisi e alle operazioni digitali. Per attrarre e trattenere i migliori talenti, le aziende devono puntare su ciò che davvero conta per i professionisti. Al primo posto ci sono retribuzione e benefit competitivi (66%), seguiti dal supporto per l’equilibrio tra vita privata e lavoro (63%) e da un ambiente professionale stimolante (48%). Anche la flessibilità (40%) e le opportunità di sviluppo di competenze richieste dal mercato (33%) giocano un ruolo chiave.
Al via la campagna di formazione e selezione
Finanza.tech, società Benefit e fintech company quotata su Euronext Growth Milan, annuncia una campagna di formazione e selezione di professionisti in tutta Italia volta alla creazione di una rete nazionale di Financial Technology Advisor (FT Advisor): nuove figure professionali capaci di supportare le aziende italiane nella gestione finanziaria strategica e operativa, mediante la combinazione, da un parte, di solide competenze e relazioni in ambito finanziario e, dall’altra parte, dell’uso della tecnologia, dei big data e dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo di Finanza.tech è offrire alle pmi un supporto strategico in termini di gestione finanziaria tramite il nuovo servizio IllimiTED CFO, soluzione AI-human based recentemente lanciata dalla società che combina l’expertise di esperti in finance management con strumenti avanzati basati sull’intelligenza artificiale. In questo contesto, i Financial Technology Advisor ricopriranno un ruolo cruciale: saranno consulenti di fiducia capaci di instaurare relazioni solide con le aziende al fine di guidarle nell’adozione di soluzioni digitali innovative, pensate per ottimizzare la gestione finanziaria d’impresa e creare nuove opportunità di business e crescita. Finanza.tech apre le porte del network di FT Advisor sia a figure junior che senior. Le prime – ragazze e ragazzi neolaureati, anche senza esperienza lavorativa – saranno formate da Academy FT, l’ambiente di apprendimento di Finanza.tech accessibile a tutti coloro che intendono migliorare il proprio know-how manageriale e finanziario. L’istituto, in modo gratuito, metterà a disposizione degli aspiranti FT Advisor corsi online e offline altamente specializzanti su materie sempre più centrali nella gestione finanziaria d’impresa, approfondendo – tra le altre – tematiche quali il risk management, la data analysis, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity, i parametri ESG, la redazione del bilancio previsionale e di sostenibilità. I corsi porranno un particolare focus anche sulle soft skill, con l’obiettivo di offrire ai candidati tutte le conoscenze e competenze utili per operare al meglio. La formazione sarà offerta anche a tutte quelle figure senior che vorranno entrare nella squadra di Finanza.tech e che potranno presentare la propria candidatura rispondendo agli annunci pubblicati dalla società sul proprio sito Internet. I professionisti selezionati entreranno a far parte della rete nazionale FT Advisor e avranno accesso a un ecosistema integrato di strumenti digitali, oltre che al costante supporto di un team dedicato di esperti e analisti finanziari. Per entrare a far parte della rete FT Advisor, è possibile presentare la propria candidatura sul sito: finanza.tech/advisor-ft.
Mentre Academy FT ETS – ente senza scopo di lucro dedicato alla diffusione della cultura finanziaria, digitale e imprenditoriale – ha lanciato il corso Finanza operativa per il cfo delle pmi, strutturato in due moduli, Basic e Advanced. Un’iniziativa formativa gratuita rivolta a imprenditori, consulenti finanziari, responsabili amministrativi e a tutte le figure coinvolte nella gestione economico-finanziaria delle piccole e medie imprese. Il primo percorso si articola in otto moduli tematici in diretta on line, con l’obiettivo di fornire competenze concrete e immediatamente applicabili per la lettura dei dati aziendali, l’ottimizzazione della struttura finanziaria e l’individuazione degli strumenti più efficaci a supporto della crescita delle pmi. Il corso è strutturato per offrire una visione completa e approfondita delle principali aree di responsabilità del Cfo-Chief financial officer di una piccola o media impresa, con un approccio fortemente operativo e orientato all’applicazione concreta delle competenze. Per maggiori informazioni, è possibile collegarsi alla pagina ufficiale di Academy FT, che sarà costantemente aggiornata con la proposta di nuovi corsi dedicati, in presenza e on line: finanza.tech/academy.
Le iniziative sull’educazione finanziaria e assicurativa
Il Tour dell’Educazione Finanziaria, partito il 18 marzo da Milano e approdato il 10 aprile a Venezia, rientra nel Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa di Alleanza Assicurazioni. È un viaggio nella Penisola in 14 tappe, pensato per migliorare l’educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, soprattutto dei giovani e delle donne. La prossima tappa, la terza, sarà la Toscana (a Firenze il 6 maggio). Dopodiché il tour toccherà Napoli il 5 giugno e proseguirà a Trento, Genova, Pescara, Catania, Trieste, Torino, Bari, Matera, Cagliari e Bologna. Ogni tappa, oltre a prevedere la presentazione dei dati dell’Edufin Index di ciascuna regione, si articola in due momenti. La mattinata è dedicata a Contiamo Pari, un’occasione di confronto con gli studenti delle scuole primarie. Gli esperti di Alleanza, affiancati dai divulgatori di FEduF, la Fondazione per l’educazione finanziaria e il risparmio, guidano i ragazzi alla scoperta dei concetti fondamentali dell’educazione finanziaria, promuovendo la decostruzione di stereotipi di genere. Nel pomeriggio, invece, spazio alle donne, con i Rituali di benessere finanziario, momenti di condivisione in collaborazione con Adecco e realizzati con Rame, una piattaforma media che cerca di aiutare le persone a migliorare la gestione delle proprie risorse finanziarie.
Mentre si è tenuta a Milano la terza edizione di Zurich@School, il progetto di Zurich che promuove la cultura assicurativa e finanziaria tra i più giovani e aiuta i ragazzi delle scuole superiori a sviluppare idee di business nell’ambito della protezione e della gestione del rischio. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Junior Achievement Italia, organizzazione non profit dedicata all’educazione finanziaria e imprenditoriale dei più giovani e rientra nell’impegno triennale 2023-2026 sostenuto dalla fondazione di beneficenza del Gruppo Zurich Foundation. Le classi – circa 500 studenti – coinvolte nel progetto Zurich@School rispondono a una sfida concreta sul tema delle assicurazioni e della previdenza: ideare un prodotto o servizio legato al concetto di protezione, che si tratti di persone, beni, dati o ambiente. Ogni team è stato chiamato a gestire una mini-impresa, sviluppando l’idea iniziale, il modello di business e, in alcuni casi, anche un prototipo del prodotto/servizio. Durante tutto il percorso, le squadre sono supportate da docenti e da un tutor dedicato, un dipendente Zurich, che li guida attraverso le varie fasi del progetto e li aiuta a orientarsi nel mondo assicurativo.All’evento finale hanno partecipato oltre 150 studenti, provenienti da 19 classi di tutta Italia, che hanno presentato i loro progetti innovativi di fronte al top management di Zurich Italia, al termine di un lavoro durato mesi. La giornata, ricca di confronto tra studenti e tutor, si è aperta con un intervento di saluto del Country ceo Bruno Scaroni. Ogni classe ha poi avuto l’occasione di presentare la propria proposta. L’evento si è concluso con la premiazione del progetto vincitore, AI RIPARO, della classe 3C del Liceo Falcone Borsellino di Arese (Milano), selezionato come il più meritevole tra quelli presentati. Il progetto vincitore ha ideato una polizza di protezione per i lavoratori a rischio sostituzione a causa dell’intelligenza artificiale, che prevede indennità di disoccupazione e corsi formativi. I ragazzi vincitori sono stati premiati con un bonus da spendere per materiale scolastico. L’evento è stato anche l’occasione per promuovere le tre borse di studio che Zurich destinerà agli studenti partecipanti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link